Scroll to top
© 2019 Carlo Aliverti - rdadesign
Share

San Carlo: il potere del bianco


Carlo Aliverti - 28 Aprile 2020 - 0 comments

"Il bianco ci colpisce come un grande silenzio. Un silenzio che però non è morto, anzi, è ricco di potenzialità. La giovinezza del nulla."

Wassily Kandinsky è noto per essere stato uno dei più grandi pittori del Novecento, ma in pochi sanno che fu anche commediografo, insegnante alla Bauhaus, musicista e scrittore. In uno dei suoi più importanti testi, Lo spirituale nell’arte, teorizzò un nesso strettissimo tra opera d’arte e dimensione spirituale. Il colore, scrisse, ha due possibili effetti su chi osserva: un effetto fisico, ovvero la registrazione del colore da parte della retina, e un effetto psichico, dovuto alla vibrazione attraverso cui il colore raggiunge l’anima. E in base a questa energia, l’artista-musicista, accosta ad ogni tinta un suono. Ad esempio “il bianco”, dice Wassily, “è il simbolo di un mondo in cui tutti i colori sono scomparsi. Ci colpisce come un grande silenzio. Un silenzio che però non è morto, anzi, è ricco di potenzialità. La giovinezza del nulla”.

Giovinezza, silenzio, immobilità: non a caso il bianco è il simbolo della purezza e viene usato nei sacramenti come simbolo di illibatezza. In realtà, secondo alcuni, questa usanza nasce nel 1840, nel Regno Unito, quando la regina Vittoria decise di indossare, in occasione del matrimonio con Alberto di Sassonia un abito bianco. Quando le foto dell’evento si diffusero in tutto il continente, il bianco divenne sinonimo di eleganza, scelto da tutta la borghesia europea.

Anche nel packaging design si seguono le regole dettate da Kandinsky: il bianco suggerisce semplicità, genuinità e salute.
Non è stato però per questi motivi che una quindicina di anni fa San Carlo decise di cambiare il packaging delle patatine: lo fece bianco perché lo era il packaging del Pan Carré, di cui le patatine sono un’estensione di linea; era bianco, affinché la sua assoluta semplicità potesse spiccare tra le tinte sgargianti dei concorrenti.
Il bianco si riconfermò, con grande successo, il colore San Carlo, tanto che è riuscita a difendere per molto tempo il bianco come patrimonio di marca, impedendone l’utilizzo ai concorrenti per il packaging di patatine.

Related posts